Dr. Gustavo Picci

GPCert Avian and Exotic Animals

Le principali specie di  pappagalli sono  monomorfiche, questo significa che i maschi  non sono distinguibili dalle femmine. Sebbene alcune caratteristiche generali possono aiutare a determinare il sesso,  come le dimensioni della testa e del becco, le dimensioni del pappagallo, il colore dell’iride, il colore delle penne e il comportamento più aggressivo, sono  indicazioni che non possono prescindere da una determinazione più approfondita.

Il riconoscimento del sesso mediante osservazione è utile solo in quelle specie che da adulti manifestano il dimorfismo, come ad esempio il pappagallino ondulato, dove dal sesto mese il maschio presenta la cera di colore azzurro e la femmina di colore bruno-rosa; è ancora più evidente nell’ecletto dove il maschio è di colore verde e la femmina di colora rosso-viola.

Un altro metodo di sessaggio è la valutazione di alcune caratteristiche fisiche come le dimensioni  del bacino, negli inseparabili. Questa tecnica richiede esperienza ed è applicabile sono ad un limitato numero di specie: il maschio presenta un bacino più stretto rispetto alla femmina. Il limite di questa tecnica è la difficoltà di riconoscimento tra un maschio ed una femmina che non ha mai deposto.

Endoscopia

Sviluppata per la prima volta nel 1970, i vantaggi sono la possibilità di ottenere un risultato istantaneo e di certificare non solo il sesso ma soprattutto lo stato di salute del pappagallo.

L’endoscopia permette di ottenere diverse informazioni come la possibile presenza di problematiche riproduttive, infezioni, displasie e varie alterazioni delle gonadi. Inoltre tramite un esame diretto e completo del paziente è possibile ottenere informazioni su altri organi grazie ad una eccellente visualizzazione delle strutture interne anche in animali di ridotte dimensioni.

Lo strumentario comprende: fonte luminosa, cavo a fibre ottiche, ottica rigida, trocar operatorio, strumenti chirurgici – pinze da presa, pinze da biopsia, forbici flessibili –, videocamera e monitor.

Negli uccelli l’endoscopia –celioscopia– è facilitata dalla presenza dei sacchi aerei e dall’assenza del diaframma, in questo modo non è necessario insufflare aria, come invece si richiede negli anfibi, rettili e mammiferi.

Sessaggio mediante penna o prelievo di sangue: questa tecnica si basa sull’identificazione del cromosoma W della femmina utilizzando alcune penne che hanno completato lo sviluppo in quanto le penne in crescita con follicolo vascolarizzato sono facilmente contaminabili. Si è osservato che con questa tecnica il 4% degli animali sessati come femmine sono in realtà maschi (Hancourt-Brown 2005).

Tecnica VantaggiSvantaggi
OsservazionePossibile solo in specie dimorfichefacile 
Caratteristiche FisichePalpazione della ossa pubichenon-invasivaRisultati non attendibili
ChirurgicaSessaggio endoscopicoPermette di osservare testicoli o ovaio, si evidenziano problemi di infertilità Soggetti immaturiRischi per l’anestesia Rischi di infezione Esperienza Endoscopio
DNA (penna)Si ricerca il cromosoma W presente nelle femmineFacile Non invasivo GiovaniRischio di contaminazione per il campione
DNA (sangue)Ricerca del cromosoma W nelle femmineRelativamente non invasivo